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Etiopia – la danza dei Karo

24 novembre 2014

I karo, popolo di lingua omotica, hanno l’abitudine di trascorrere gran parte del tempo libero a organizzare danze che con la loro funzione catartica liberano l’individuo dall’angoscia connessa a calamità naturali quali carestie, siccità, epidemie ecc. Esse sono molto sentite e la partecipazione è pressoché totale; donne, uomini e bambini vi partecipano, infatti, con la medesima veemenza. Questa variopinta e inquieta accozzaglia umana accompagna per ore le danze con canti insistenti e incitanti.

Li osserviamo attoniti mentre danzano restando meravigliati per l’energia che gli uomini sprigionano durante i salti e per l’ossessivo ritmico ondeggiare delle coppie. Immersi in una così grande moltitudine di persone dobbiamo, nello stesso tempo, osservare le danze e fare attenzione a non essere travolti dall’impeto sprigionato da questi irruenti danzatori.

Ci troviamo a Duss, principale villaggio karo formato esclusivamente da enormi tucul di paglia. Questo borgo si trova nella bassa valle del fiume Omo, a circa metà strada tra la cittadina di Turmi e il Parco Nazionale del Mago.